Questo applet java cerca di illustrare la non semplice definizione di limite di una funzione:
L'applet
mostra il grafico di una complicata funzione oscillante, in un
intorno del punto . La retta orizzontale tratteggiata ha
equazione
, mentre quella verticale ha equazione
.
La figura iniziale mostra la validità della nostra definizione di limite
per un particolare valore di : le due rette orizzontali rosse
rappresentano i livelli
e
, mentre le
rette verticali verdi delimitano le
comprese tra
e
(con la possibile esclusione di
, dove la funzione potrebbe non
essere nemmeno definita).
Come si vede dalla figura, per le ascisse comprese tra le rette verdi, il grafico della funzione è tutto imprigionato tra le due rette rosse, e non sconfina mai nella zona proibita colorata in rosa.
Per verificare la definizione di limite, però, dobbiamo riprodurre questa
situazione qualunque sia il valore di , per quanto piccolo
esso sia. Il pulsante ``Riduci epsilon'' riduce
ad un quarto
del suo valore: le due rette rosse si avvicinano considerevolmente.
A questo punto, notiamo che con il vecchio valore di
la
richiesta della definizione di limite non è più soddisfatta:
parte del grafico per
compreso tra
e
sconfina
nella zona rosa!
L'applet si preoccupa però di correggere questa situazione, e mostra che
si può ridurre anche il valore di in modo che tutta la parte
del grafico tra le rette verticali verdi sia contenuta nel rettangolo bianco.
Una volta scelto il giusto valore di , il grafico viene ingrandito
in modo da mostrare in maggior dettaglio la nuova configurazione: da
questo momento, si può provare a ridurre ulteriormente
, e
cosí via a piacere...
Il pulsante ``Reset'' riporta l'applet nella situazione iniziale.
Nota sulla funzione e sull'ingrandimento del grafico:
La funzione raffigurata nell'applet è in realtà
un multiplo di , con
e
. Abbiamo scelto questa
funzione piuttosto complicata perché rappresenta bene tutta la
complessità della definizione di limite, ed anche perché il grafico di
una funzione più semplice ingrandito molte volte attorno al punto
avrebbe avuto un aspetto assai poco interessante...
L'ingrandimento del grafico che viene effettuato alla fine di ciascuna
animazione, avviene con una scala diversa lungo i due assi coordinati:
la scala sull'asse delle viene ingrandita del doppio, mentre quella
sull'asse delle
viene ingrandita del quadruplo. Questo ``scaling
parabolico'' ha il vantaggio di non appiattire il grafico della funzione
man mano che si aumenta l'ingrandimento, e consente quindi di apprezzare meglio
quel che succede.