Francesca Monti
Francesca Monti
Università di Verona
Dipartimento di Informatica
•Professore Associato (dal 2005) - Fisica Sperimentale (FIS01) Università di Verona
•Ricercatore - Fisica Generale (B01B, poi FIS01) - Università di Verona,1997-2004
•Post-doc - Università di Verona, 1995 -1997
•Tecnico Laureato VIII qualifica - INFN Laboratori Nazionali di Legnaro, 1991 - 1993
•Dottorato di Ricerca in Fisica - 1993 - Tesi in Fisica Nucelare Sperimentale -Università di Padova
•Laurea in Fisica con Lode - 1989 - Tesi in Fisica Nucleare Teorica sul Modello a Shell - Università di Bologna
La mia attività di ricerca
Passato....
Fisica Nucleare e Luce di Sincrotrone
Dopo le prime esperienze di ricerca in Fisica Nucleare Teorica, ho svolto la mia attività nel campo della Fisica Nucleare Sperimentale e Applicata presso diversi laboratori nazionali ed internazionali (INFN, Laboratori Nazionali di Legnaro – LNL e di Frascati – LNF, Sincrotrone Europeo di Grenoble – ESRF), utilizzando tecniche nucleari ed ottiche (protoni, neutroni e radiazione elettromagnetica da sorgenti convenzionali e non convenzionali in diverse regioni spettrali dall’Infrarosso ai raggi X) per studi di struttura della materia e per applicazioni in ambito biologico e biomedico.
L’attività di ricerca in Fisica Nucleare Sperimentale e Applicata fino al 1993 è stata rivolta alla determinazione di elementi in traccia mediante tecnica PIXE e alla verifica sperimentale della simmetria di carica della forza nucleare mediante i due canali speculari della reazione d-D presso gli acceleratori Van de Graaff AN 2000 da 2 MV e CN da 7 MV dei LNL.
Nel 1994 ho iniziato a svolgere ricerche con Luce di Sincrotrone (LdS) dedicandomi allo studio della struttura locale in materiali cristallini e amorfi mediante tecnica EXAFS, alle applicazioni biologiche e biomediche della LdS, ed alla progettazione e messa a punto di linee di Luce di Sincrotrone e dei loro apparati ottici e sperimentali nell’Infrarosso e nella regione dell’UV e dei raggi X, in collaborazione con il gruppo DAFNE-Luce dei LNF.
....Presente
Spettroscopia di Assorbimento IR e X per Studi Interdisciplinari
Dal 2005 ho avviato e coordino le attività di ricerca interdisciplinari presso il laboratorio di Spettroscopia, Microspettroscopia e Imaging nell’Infrarosso – IRIS (Infra Red for Interdisciplinary Studies) dell’Università di Verona, con applicazione di tecniche di analisi statistica multivariata.
I miei interessi, prevalentemente volti alle applicazioni biotecnologiche, biologiche e biomediche della spettroscopia FT-IR (con studi su micro-organismi per la produzione enologica, metabolismo della parete cellulare nelle piante, sintesi biologica di nano-particelle), si sono recentemente estesi alla diagnostica non invasiva per i Beni Culturali.
In questi ambiti ho allacciato collaborazioni all’interno dell’Università di Verona (Dipartimento di Biotecnologie, Dipartimento di Scienze Neurologiche, Neuropsicologiche, Morfologiche e Motorie, Dipartimento Tempo Spazio Immagine e Società) e con vari Istituti di Ricerca quali il MINALab della Fondazione Bruno Kessler di Trento e l’Istituto Nazionale di Ottica di Firenze.
Dal 2016 ho ripreso le attività di ricerca con Luce di Sincrotrone volte allo studio dei processi di biosintesi di nanoparticelle di Selenio mediante spettroscopia di assorbimento X (XANES e EXAFS) e mediante microfluorescenza X.
Ottica Applicata
I miei interessi di ricerca si sono poi rivolti anche alle tecniche ottiche e all’ottica non lineare, con la messa a punto del nuovo laboratorio di ottica OpDATe (Optical Devices and Advanced Techniques) in collaborazione con l’Istituto Non Lineare di Nizza – INLN e con l’Istituto Nazionale di Ottica di Firenze – INO.
In questo campo ho coordinato il Progetto Congiunto Università-Impresa “LCVIR – Liquid Crystal Valve in the Infrared”, 2010-2011) dell’Università di Verona insieme all’azienda Adaptica di Padova finalizzato alla realizzazione di una valvola ottica a cristalli liquidi per radiazione infrarossa ottenuta associando uno strato di CdS-CdTe ad uno strato di cristallo liquido.
Per quanto riguarda lo sviluppo e l’applicazione di tecniche ottiche avanzate per i Beni Culturali, ho coordinato il progetto “AdOpTeCH” (Advanced Optical Techniques for Cultural Heritage – 2011-2012), recentemente finanziato dalla Fondazione CARIVERONA, in collaborazione con storici dell’arte e neuro-scienziati dell’Università di Verona. Scopo del progetto e’ stato lo sviluppo di un sistema portatile di profilometria conoscopica a risoluzione micrometrica; di un sistema di eye-tracking ottimizzato per lo studio dei meccanismi percettivi e cognitivi durante la fruizione delle opere d’arte; e di un sistema di imaging multispettrale nel vicino infrarosso.
Didattica e Storia della Fisica
Dal 2014 i miei interessi si sono rivolti anche alla Didattica della Fisica con metodi di apprendimento attivo e in sinergia con la Storia della Fisica con riferimento ai Fondamenti della Fisica e alla Natura della Scienza e con particolare riguardo all'insegnamento della Fisica a livello universitario e alla formazione dei futuri insegnanti della scuola primaria e secondaria.