Veronetta vs Borgo Roma

Ritorno sulla questione Veronetta vs. Borgo Roma, visto che viene utilizzata strumentalmente in modo compulsivo a ridosso delle prossime votazioni.

Veronetta vs. Borgo Roma è un confronto del tutto assurdo e fuori luogo! Una contraddizione in termini che mai ho posto, né nel programma né negli incontri fatti. Ovviamente può capitare che questa questione venga utilizzata strumentalmente per fini elettorali. Io confido però nella intelligenza e nella onestà intellettuale di chi riceve questo tipo di messaggi.

Siamo un unico Ateneo e aver affermato che, se diventassi Rettore, avrò maggiore (rispetto all’attuale) attenzione verso i problemi di Borgo Roma, non significa affatto che Veronetta muore! La situazione a Borgo Roma oggi assomiglia molto alla situazione di Veronetta 10 anni fa. Manca un progetto di lungo termine, una visione che ne giustifichi la naturale ambizione di tutti alla crescita. Il progetto della Santa Marta per Economia e della Passalacqua per l’area umanistica è stato un grande progetto che fu di Elio Mosele, oggi portato avanti da Alessandro Mazzucco. Questo progetto ha dato una prospettiva a due aree fondamentali del nostro ateneo. Io vorrei un progetto analogo (ma sicuramente meno costoso) in termini di visione e prospettiva, per Borgo Roma. Questo vorrei!!! Questo ho scritto nel mio programma. Non certo la morte di una parte dell’Ateneo a favore di un’altra! Avere un progetto di lungo termine significa credere ancora che ciò che quotidianamente facciamo nei nostri uffici e nei nostri laboratori, ovunque questo avvenga compresa Borgo Roma, ha un senso ed una prospettiva. Ho sempre agito in questo modo, quando ero in senato accademico e quando sono stato Preside. Solo attorno ad una idea e ad un progetto ambizioso si può pensare di crescere ed affermarsi, e sarà sempre una crescita per l’intera comunità accademica. La gestione delle miserie quotidiane è certamente importante ma senza un obiettivo che sia alto e difficile da raggiungere, rimaniamo miseri!